Edizione 2024

Altri riconoscimenti
PREMIO ROSSETTI

PREMIO ALLA CARRIERA

Olga Mazzia

Diplomata presso il Conservatorio G.Rossini di Pesaro con lode, ha studiato con le Proff.sse Amadori, Albisetti, Mildonian e Liber. Ha successivamente seguito i corsi di perfezionamento della Accademia musicale Chigiana di Siena, fruendo di una borsa di studio dell'Unione Europea e della Scuola di Alto perfezionamento musicale di Saluzzo, conseguendo in entrambi i corsi il diploma con lode. Ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale in diversi concorsi, come il I° Premio al VI° Concorso Nazionale "Salvi", il I° Premio alla II° Rassegna Nazionale Giovani Interpreti AML, il II °Premio al 16° Concorso Nazionale Petrini Zamboni, ed a livello internazionale il I° assoluto al Concorso Internazionale UFAM a Parigi, Grado superiore al Concorso Internazionale di musica da camera Lili Laskine a Cassis e II° Prem. e premio speciale della critica all'International harp competition a Bloomington.
Ha collaborato con diverse orchestre tra cui: l'Orchestra Nazionale della RAI a Torino, l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, il Rossini Opera Festival, la Filarmonica di Praga, sotto la direzione di grandi maestri. Dal 1995, quale vincitrice del Concorso Internazionale, è prima arpa presso l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e dell'Orchestra Filarmonica della Scala. Vincitrice nel 1993 del Concorso Nazionale per cattedre nei Conservatori, ha insegnato presso il Conservatorio di Matera ed attualmente è docente presso l'Accademia del Teatro alla Scala.

PREMIO ROSSETTI

PREMIO ALLA CARRIERA

Elèna Vallebona

Nata nel 1999, Elèna si è avvicinata alla musica dalla madre chitarrista e inizia lo studio dell'Arpa all'età di 4 anni. Ha vissuto 5 anni della sua infanzia a Córdoba, in Argentina. Al suo ritorno in Italia è ammessa in Conservatorio all'età di 9 anni. Dopo essersi diplomata a soli 19 anni con lode e menzione al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e brillantemente laureata in interpretazione musicale alla Haute Ecole des Arts du Rhin e in Musicologia all'Université de Strasbourg, consegue il Master of Music alla Haute Ecole de Musique de Lausanne con Letizia Belmondo.
Dopo aver vinto l'audizione per Prima Arpa dell'Orchestra Giovanile Italiana, ha preso parte al Festival di Ravello, al Festival "Alto Adige", all'Accademia Chigiana di Siena, all'inaugurazione del Festival dei Due Mondi di Spoleto 2019, in onda su Rai5. Vanta collaborazioni con l'Orchestre Philharmonique de Strasbourg, l'Orchestre de Chambre de Lausanne, l'Orchestra Regionale Toscana, l'Orchestra "Haydn" di Bolzano e Trento.
Nel 2022 ha rappresentato l'Italia al "14th World Harp Congress" di Cardiff, figurando tra i 25 giovani arpisti selezionati da tutto il mondo, su 500 candidati. Da circa 1 anno è la I Arpa del Teatro San Carlo di Napoli.

PREMIO MONTANO

PREMIO ALLA CARRIERA

Giuseppe Gibboni

Classe 2001, Giuseppe è nato e cresciuto in una famiglia di musicisti. È stato istruito dal padre Daniele Gibboni prima di frequentare il Conservatorio "G. Martucci" di Salerno. All'età di 14 anni è stato ammesso all'Accademia Stauffer di Cremona, dove ha ricevuto lezioni da Salvatore Accardo. Si è diplomato con successo all'Accademia Chigiana di Siena. Dopo un corso di perfezionamento di cinque anni all'Accademia Perosi di Biella con Pavel Berman, ha studiato all'Università Mozarteum di Salisburgo come allievo di Pierre Amoyal.
Giuseppe ha attirato l'attenzione già durante gli studi con una serie di successi nei vari concorsi. Si è fatto conoscere dal grande pubblico televisivo nel 2016 grazie al successo nel concorso Prodigi – La musica è vita trasmesso da RAI 1. Nello stesso anno ha vinto il primo premio e un premio speciale al Concorso Violinistico Andrea Postacchini, seguito dai successi al Concorso Internazionale Leonid Kogan di Bruxelles (2017), al Concorso Internazionale George Enescu di Bucarest (2018) e al Concorso Valsesia Musica (2020).
La vera consacrazione arriva nel 2021, quando con una tecnica impeccabile e un'espressività coinvolgente, conquista la giuria e il pubblico della 56esima Edizione del #PremioPaganini, riportandolo in Italia dopo ben 24 anni. In tale occasione si aggiudica anche il premio del pubblico e due premi speciali per la migliore interpretazione di Capricci e del Concerto per violino di Niccolò Paganini.
In seguito, l'ormai ventiduenne musicista ha iniziato una vasta carriera concertistica, arrivando ad esibirsi regolarmente in concerti e recital in tutta Italia e nel mondo.. Tra le altre cose, ha debuttato con il Concerto per violino di Tchaikovsky con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione di Lorenzo Viotti. Poco dopo ha suonato con la chitarrista Carlotta Dalia su invito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel Palazzo del Quirinale a Roma; il concerto è stato trasmesso in diretta dalla radio italiana.
Giuseppe Gibboni ha registrato il suo CD di debutto all'età di 15 anni per l'etichetta Warner Classics. Dal 2017 è sponsorizzato da Classically Connected, Inc (precedentemente conosciuto come Fondazione SI-YO di New York) che fornisce il suo "F. Tourte arco di violino 1800 Ca". Suona il violino Stradivari 1722 "Jupiter" in prestito dalla Nippon Music Foundation di Tokyo e il violino Stradivari 1734 "Lam ex Scotland University" gentilmente concesso in prestito dalla CCI di New York. In qualità di vincitore del Concorso Paganini, ha avuto anche l'opportunità di suonare sul "Cannone", lo strumento preferito di Niccolò Paganini costruito da Guarneri del Gesù nel 1743.

PREMIO MONTANO

PREMIO AL MERITO

Giuliana De Donno

Giuliana De Donno, nata a Matera, si è diplomata in arpa classica presso il Conservatorio S.Cecilia di Roma, ha proseguito i suoi studi con Alfredo R. Ortiz, Martin Portillo, A.M O'Farrell, D. Boucheaud.
Il suo repertorio abbraccia vari generi musicali, dal classico al popolare grazie alla versatilità offerta dallo studio e dalla ricerca su strumenti delle tradizioni popolari quali l'arpa celtica, l'arpa viggianese e l'arpa sud-americana. In qualità di arpista classica ha suonato da solista, in formazione da camera e in orchestra, in prestigiosi Festivals ed Istituzioni musicali quali Estate Fiesolana, Roma Europa festival, Simposio internazionale delle arpe, Accademia Filarmonica Romana, Teatro dell'Opera di Roma, Todi Festival ed altre ancora. Inoltre nell'ambito pop, jazz, rock e folk, si è esibita tra gli altri al Festival di Sanremo, Notte della Taranta, Carpino Folk Festival; nel teatro ha lavorato con artisti del calibro di Giancarlo Giannini, nel cinema con registi come Ettore Scola ed inoltre nelle produzioni discografiche e musicali di svariati artisti nazionali e
internazionali tra i quali Simone Cristicchi, Ambrogio Sparagna, Giovanni Lindo Ferretti, Roberto de Simone, Radiodervish, Amedeo Minghi, Alessandro Haber. È stata inoltre prima arpa dell'Orchestra popolare de "La Notte della Taranta''- OPI Orchestra Popolare Italiana dell'auditorium Parco della Musica di Roma-OrchextraLarge della World Music Academy di San Vito dei Normanni.
Ha calcato le scene di festival internazionali e mondiali in Paraguay, Messico, Brasile, Tunisia, Germania, Francia Inghilterra, Belgio, Stati Uniti ecc. ed è stata ambasciatrice in Italia e all'estero per Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Numerose sono le sue apparizioni televisive ed interviste radiofoniche e recentemente è stata ospite di Stefano Bollani duettando con il famoso pianista, nella nota trasmissione televisiva di RAI 3 "Via dei matti n.0'' ed eseguendo tra i brani proprio la "Polka di Vittorio" di Rocco Rossetti.
In qualità di didatta ha fondato ed avviato a Viggiano(PZ), la prima scuola italiana di arpa popolare per trasmissione orale e ha tenuto masterclass e workshop nei Conservatori e nelle Istituzioni musicali di alto perfezionamento italiane e straniere.
E' stata docente di arpa classica presso il Conservatorio "L.Perosi'' di Campobasso ed attualmente di arpa popolare presso il Conservatorio "O.Respighi'' di Latina.

PREMIO ROSSETTI

PREMIO ECCELLENZE LUCANE

Simone Spadino Pippa

Vincitore del Grand Prix, del Primo Premio e del Premio del Pubblico al 2023 Geneva Junior Music Competition, Pirastro Young Artist, Principal Guest Soloist di Arlington Symphony Orchestra, Garland City Symphony e Las Colinas Symphony Orchestra (TX - USA), studente di Pavel Vernikov e Julian Rachlin al MUK - Musik und Kunst Privatuniversität der Stadt Wien (Vienna, Austria), Simone Spadino nasce a Potenza da madre pianista e padre violista. Diplomato presso il Conservatorio di Potenza, nel 2021 consegue il Master of Performing Arts in Violino presso la Haute École de Musique di Losanna e nel 2022 il Certificate of Advanced Studies presso l'HEMu di Losanna. Vincitore di oltre venti competizioni nazionali e internazionali, ha recentemente ricevuto una borsa di studio per Eccellenza Accademica dal MUK di Vienna, che si aggiunge alle altre assegnategli da importanti enti e fondazioni in Italia e in Europa. Ha suonato in qualità di solista e camerista per importanti festival fra i quali annoveriamo l'VIII "Verão Clássico" a Lisbona, dove riceve uno dei "Verão Clássico Awards" per la grande qualità tecnico-interpretativa delle sue esecuzioni, il "M.E.C.M.A. Lunchtime Concerts Series" a Dubai, il festival "Des Masters sur les Ondes" a Losanna, il "Viotti" Festival a Vercelli e molti altri. Collaborando con autorevoli esponenti del panorama musicale internazionale, il Mº Spadino è riconosciuto come uno dei più promettenti violinisti della sua generazione. Il direttore d'orchestra Bruno Aprea lo ha descritto come un "grande talento del violino che colpisce per le sue capacità tecniche e per le emozioni che trasmette". Attualmente è anche professore invitato presso l'Università del Wyoming.

PREMIO MONTANO

PREMIO ECCELLENZE LUCANE

Lucia Paradiso

Lucia Paradiso si diploma al Conservatorio di Matera e successivamente consegue il biennio specialistico di #Pianoforte presso il Conservatorio di Foggia sotto la guida artistica del Mº Alessandro Deljavan. Nel 2021 si diploma in Musica da Camera con 110 e lode presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma e nel 2024 consegue un Master di secondo livello in “Teoria e didattica della Musica da camera” presso l’Università Roma Tre.
Attualmente svolge un’appassionata attività concertistica che la vede impegnata in Italia e all’estero presso importanti istituzioni. Nel 2022 interpreta la Rhapsody in Blue di G. Gershwin diretta dal M Filippo Cangiamila presso l’Auditorium Lacerenza di Roma con la Banda dell’Esercito Italiano.
Nel 2023 pubblica il suo primo album per l’etichetta Da Vinci Classic interamente dedicato alla musica pianistica di J. Brahms, ricevendo numerose recensioni positive sulle principali riviste musicali in Italia e all’estero.
Oltre che come solista Lucia si dedica costantemente all’attività cameristica e di pianista accompagnatore, supportando le classi di strumento nelle attività didattiche. Dal 2022 è docente di pianoforte per i corsi base presso il Conservatorio R. Franci di Siena.

PREMIO ROSSETTI

PREMIO MUSICALE UNPLI BASILICATA

Accipiter

Nati nel 2013, gli Accipiter sono uno dei gruppi etno-folk che più fanno ballare le piazze della Basilicata. Un ensemble intenso e coinvolgente che, partendo da una forte base popolare principalmente, sperimenta tonalità più moderne, per un sound ricco e particolare. Nel 2017 hanno pubblicato il loro primo disco, "Iè rest qua", che sfrutta rime e modi dire tradizionali del dialetto di Accettura, noto per essere uno dei meno recepibili della Lucania, soprattutto per la velocità e la pochezza di vocali. Di recente è uscito il loro ultimo singolo, "Senza regole".

PREMIO MONTANO

PREMIO "GIROVAGHI CONTEMPORANEI"

Chiara Capobianco

Laureata in arpa al Conservatorio "G. Verdi" di Milano e successivamente in Musicologia all'Università di Pavia, annovera 30 anni di esperienza mondiale in concerti, eventi di lusso, aperture di gallerie d'arte e altri eventi pubblici e privati di alto livello. Negli anni si diletta in vari generi, tipologie e stili musicali, sviluppando un repertorio estremamente ricco che spazia dalla musica classica alla medievale, dalla rinascimentale all'irlandese, dal popolare alla contemporanea. Si è esibita per varie cariche istituzionali in giro per il mondo e incanta spesso il pubblico internazionale a bordo di navi da crociera di lusso.

PREMIO ROSSETTI

MENZIONE AL MERITO

Giampaolo D'Andrea

Laureato in filosofia presso l'Università di Pisa, ha intrapreso la via della ricerca storica sotto la guida di Gabriele De Rosa. Ha insegnato Storia del Mezzogiorno, Storia del Risorgimento, Storia Contemporanea e Storia Economica presso l'Università degli Studi della Basilicata e l'Università degli Studi di Salerno. Promotore ed animatore di diverse istituzioni ed associazioni culturali, ha partecipato attivamente a rilevanti appuntamenti culturali e scientifici nazionali ed internazionali. È autore di numerosi saggi e studi ed è stato Consigliere ed Assessore della Regione Basilicata, Deputato, Senatore e Parlamentare europeo. Già Sottosegretario ai Beni ed alle Attività culturali ed alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per i Rapporti con il Parlamento, le Riforme istituzionali e l'Attuazione del programma di governo, negli ultimi anni è stato Consigliere per il Coordinamento dell'attività di governo e poi Capo di Gabinetto del Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. Inoltre ha vestito la carica di Assessore alla Cultura ed all'Innovazione della Città di Matera, in occasione della nomina come Capitale europea della Cultura.

PREMIO ROSSETTI

MENZIONE SPECIALE

Rocco D’Amato

Laureato in Ingegneria Civile Edile all’Università di Napoli,Rocco D’Amato ha svolto l'attività di ingegnere libero professionista per oltre 40 anni.
Grande conoscitore di storia, economica e situazione socio economica del territorio, è autore di numerosi scritti sulla programmazione e sulla storia del Territorio e di numerose azioni finalizzate alla valorizzazione della storia risorgimentale lucana e nazionale. A tal proposito è stato coordinatore dell’Intesa istituzionale per le celebrazioni del 150º dell’Unità d’Italia.
Autore del libro "la mia Corleto", 160 anni di vita della comunità.