Ambrogio Sparagna è uno dei più importanti musicisti della musica popolare europea con all’attivo numerosi progetti realizzati in collaborazione con importanti e prestigiose istituzioni, concertistiche e non, nazionali ed internazionali e con artisti italiani e solisti da tutto il mondo.
Nel 1976 dà vita alla prima scuola di musica popolare in Italia e fonda nel 1984 la "Bosio Big Band", un originale ensemble di organetti con il quale realizza numerose produzioni discografiche e di teatromusica.
Dal 2004 al 2006 è Maestro concertatore del Festival “La Notte della Taranta” dirigendo una grande orchestra di 60 elementi composta da strumenti popolari e realizzando molti concerti, dalla Puglia alla Cina.
Dal 2007 è fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, un grande gruppo strumentale stabile che raccoglie tanti interpreti provenienti da tutte le regioni della Penisola, allo scopo di promuovere e valorizzare il repertorio della musica popolare italiana.
Con questo organico dà vita a numerosi progetti di spettacolo sia nell’ambito della stagione della Fondazione Musica per Roma, che in Italia e all’estero.
Ha avuto modo di collaborare con numerosi e qualificati artisti della scena musicale tra i quali Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Angelo Branduardi, Peppe Servillo, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, Simone Cristicchi, Ron, Giovanni Lindo Ferretti e molti altri.
Oltre alla sua intensa attività concertistica internazionale, il Maestro Sparagna vanta un'ampia esperienza di didatta anche attraverso la pubblicazione di numerosi saggi e documenti audiovisivi sulla musica popolare italiana.
20 Giugno 2024
Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana
21 Giugno 2024
Nuova Orchestra “Alessandro Scarlatti”
La Nuova Orchestra Scarlatti nasce a seguito dello scioglimento dell’Orchestra Scarlatti RAI, debuttando il 21 marzo 1993 all’Auditorium RAI di Napoli con un concerto diretto da John Neschling, trasmesso sia da Radiotre che in televisione da RAITRE.
A partire dal 1994 la N.O.S. è presente a Napoli e in Campania con un’attività articolata in stagioni concertistiche, appuntamenti e rassegne periodiche che hanno consolidato il loro successo negli anni.
Si è particolarmente impegnata nel valorizzare in Italia e nel mondo il patrimonio della scuola musicale napoletana. Ricordiamo l’allestimento dell’opera Nina ossia la pazza per amore di Paisiello (Leuciana Festival), la prima esecuzione moderna della cantata di Domenico Cimarosa Il trionfo della fede, in collaborazione con Roberto De Simone nel marzo 1999, il Concerto per Caterina II di Russia, tenutosi il 15 ottobre 2003 presso il Teatro di Corte dell’Ermitage a San Pietroburgo, con un programma di musiche del ‘700 napoletano sempre curato dal M.° De Simone, una tournée in Libano nel giugno 2004 e, nel luglio dello stesso anno, la partecipazione all’allestimento del Ratto dal Serraglio di Mozart, con la regia di De Simone e la direzione di Leopold Hager, presso Villa Favorita ad Ercolano.
L’Orchestra ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero ed è stata ospite di varie edizioni del Festival di Ravello, a partire dai due Concerti all’alba del 2007 e 2008 e poi con originali programmi sinfonici come quelli dedicati alle musiche di Nino Rota, Lucio Dalla e di Pino Daniele. Ha intessuto collaborazioni con Roberto De Simone e con altri musicisti del calibro di Krzysztof Penderecki, Aldo Ciccolini, Lu Jia, Leopold Hager, Yoram David, Yves Abel, Laura De Fusco, Roberto Cominati, José Carreras. Ha eseguito prime esecuzioni assolute di Ivan Vàndor, Giacomo Manzoni, Ennio Morricone, e realizzato escursioni oltre i confini del classico con artisti quali Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Franco Battiato, Goran Bregovic, Dionne Warwick, Noa, Andrea Bocelli ecc. Tra i più rilevanti impegni in campo internazionale ricordiamo i due Concerti per la Pace a Gerusalemme e a Ramallah, e i concerti a Tianjin (Great Hall of People) e Pechino (Concert Hall della Città proibita) per l’inaugurazione dell’anno Italia-Cina, sotto l’egida della Fondazione del Teatro di San Carlo di Napoli.
Una delle vocazioni di fondo della NOS è stata la ricerca e la elaborazione di forme innovative di avvicinamento dei giovani alla musica, che si è concretizzata con la formazione di altre orchestre parallele - la Scarlatti Junior, aperta a ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, la Scarlatti Young, per giovani strumentisti di età compresa fra i 18 e i 28 anni. Inoltre è stata istuita anche la Scarlatti per Tutti, orchestra amatoriale che accoglie persone di ogni età ed estrazione, accomunate dal puro piacere di far musica insieme. Ha così dato vita a una vera e propria Comunità musicale che collega fra loro quattro Orchestre e coinvolge tutti, a 360 gradi: musicisti professionisti, giovanissimi, giovani, dilettanti di tutte le età.
Gaetano Russo
Il Mº Russo ha studiato clarinetto presso il Conservatorio di Salerno e successivamente ha seguito corsi di alto perfezionamento presso l’Accademia Chigiana di Siena con Giuseppe Garbarino, Alain Meunier e Riccardo Brengola e presso l’Academie d’Eté di Nizza con Walter Boychens.
In qualità di solista ha tenuto concerti in tutta Italia e in Europa, collaborando con direttori quali Franco Caracciolo, Robert Maxim, Denis Vaughan, Bernard Thomas, ecc.
Ha svolto attività orchestrali da Primo Clarinetto presso il Teatro dell’Opera di Roma, ha collaborato con l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, l’Orchestra Scarlatti della RAI di Napoli e con tante altre orchestre italiane.
Per la RAI ha registrato concerti, interviste, programmi di didattica musicale e buona parte del repertorio concertistico dedicato al clarinetto.
Dal 1980 è anche titolare della cattedra di Clarinetto presso il Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma. Inoltre, tiene abitualmente corsi estivi di perfezionamento di clarinetto in numerose località italiane e corsi annuali presso l’Accademia MUGI di Roma.
Naomi Rivieccio
Originaria di San Giorgio a Cremano, Naomi studia musica fin da piccola e si diploma al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno in teatro musicale d’opera. Un carattere estroverso, una grinta da vendere e una voce esplosiva: questo il biglietto da visita con sui si è presentata sul grande schermo a X-Factor nel 2018, dove ha stupito tutti e ha raggiunto il 2º posto al noto talent show. In parallelo alla sua carriera da cantante, svolge il ruolo di solista presso la Nuova Orchestra Scarlatti. Da anni è presente in varie trasmissioni televisive come corista e vocalist e dal 2022 fa parte del coro del Festival di Sanremo. Inoltre, Naomi Rivieccio ha interpretato tutte le parti cantate da Jasmine nella versione italiana di “Aladdin”, doppiando Naomi Scott.
22 Giugno 2024
Quintetto “Lucia Paradiso & Friends”
Lucia Paradiso
Lucia Paradiso è una pianista italiana. Si diploma al Conservatorio di Matera con 10 lode e menzione nel 2014 e successivamente consegue il biennio specialistico di pianoforte con 110 e lode presso il Conservatorio di Foggia sotto la guida artistica del Mº Alessandro Deljavan. Nel 2021 si diploma in Musica da Camera con 110 e lode presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma con il Mº Roberto Galletto.
Attualmente Lucia Paradiso svolge un’appassionata attività concertistica che la vede impegnata in Italia e all’estero presso importanti istituzioni. Debutta da solista con l’Orchestra di Puglia e Basilicata diretta dal M Nicola Samale con il Concerto n 19 di W.A. Mozart e successivamente con l’Orchestra Sinfonica Santa Croce di Roma diretta dal Maestro A. Azemoon. Nel 2022 interpreta da solista la Rhapsody in Blue di G. Gershwin diretta dal M Filippo Cangiamila presso l’Auditorium Lacerenza di Roma con la Banda dell’Esercito Italiano.
Nel 2023 pubblica il suo primo album per l’etichetta Da Vinci Classic interamente dedicato alla musica pianistica di J. Brahms, ricevendo numerose recensioni positive sulle principali riviste musicali in Italia e all’estero.
Oltre che come solista Lucia si dedica costantemente all’attività cameristica e di pianista accompagnatore, supportando le classi di strumento nelle attività didattiche. Attualmente è iscritta al master di II livello di Teoria e pratica della formazione alla Musica di insieme presso l’Università Roma Tre di Roma. È docente di pianoforte per i corsi base di pianoforte presso il Conservatorio R. Franci di Siena.
Ivos Margoni
Ivos ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni. Laureato con la menzione d’onore presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, prosegue gli studi con Marco Fiorentini, con Salvatore Accardo, frequentando l’Accademia Walter Stauffer di Cremona e con Andrea Obiso presso l’Avos Project. Si perfeziona, inoltre, con Sonig Tchakerian presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha frequentato le masterclass di Liza Ferschman, Sergey Girshenko, Mihaela Martin, Francesco de Angelis e Mariana Sirbu.
Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, nel 2018 ha vinto il Premio Nazionale delle Arti, affermandosi come uno dei violinisti più interessanti della sua generazione. Si è esibito nelle principali città italiane e in Francia, Germania, Croazia Olanda, Regno Unito e Svizzera, in alcuni dei festival e delle stagioni più prestigiose, come l’Accademia Chigiana di Siena, l’Accademia dei Cameristi di Bari, l’Accademia Filarmonica Romana, Musica Insieme di Bologna, gli Amici della Musica di Firenze, Amici della Musica di Padova, Amici della Musica di Verona, l’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, Classiche Forme, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, lo Stauffer Center of Strings, Virtuoso & Belcanto Festival. Ha al suo attivo un’intensa attività cameristica. Ha collaborato, fra gli altri, con Salvatore Accardo, Kostantin Bogino, Bruno Giuranna, Andrea Lucchesini, Franco Petracchi, Luigi Piovano e Mikhail Zemtsov. Nel 2020 ha fondato insieme al violoncellista Stefano Bruno e la pianista Giulia Loperfido il Trio Eidos, con il quale ha collaborato per due anni, riscuotendo sin da subito unanime successo di pubblico e critica, vincendo il primo premio assoluto al concorso città di Giussano 2021, il premio Pakosky 2021, il premio del comitato Amur 2022 e il Premio Renzo Giubergia 2022.. Suona regolarmente in duo con il pianista Alessandro Stella, con cui ha registrato l’EP ‘Nordic Suite’. Suona un violino costruito dal Maestro liutaio Gennaro De Francesco.
Lucrezia Lavino Mercuri
Lucrezia deve la sua formazione violinistica ai professori Raffaele Schiavone, Silvia Marcovici (2017/18 presso l'Università delle Arti e della Musica di Graz, ottenendo due borse di studio) e Pavel Berman (dal 2018 all'Accademia L. Perosi di Biella e dal 2020 al ‘Conservatorio della Svizzera Italiana’ di Lugano, Svizzera).
Si è diplomata alla Yehudi Menuhin School di Londra nel 2023, ottenendo nello stesso anno la Laurea di Primo Livello col massimo dei voti presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Dal 2018 al 2021, ha frequentato la Scuola Internazionale di Musica “Avos Project” di Roma, seguendo il corso di musica da camera.
Tra le esibizioni si ricordano quella all’Auditorium del Gonfalone di Roma nel 2019, eseguendo il Trio Dumky di Dvorak; nel 2023 alla Razumovksy Academy di Londra, eseguendo il Quintetto di Franck in Fa minore insieme agli artisti Ashley Wass, Maxim Rysanov e Oleg Kogan, con un pubblico che tra gli altri, comprendeva i compositori Gabriel Prokofiev e Dobrinka Tabakova, e al Kings Place di Londra, eseguendo in quintetto un repertorio contemporaneo.
Nel 2023 si è esibita insieme a LGT Young Soloists allo Stadtpalais Liechtenstein di Vienna in presenza dei principi di Liechtenstein, e alla Philarmonie Luxembourg.
Dal 2014 si è esibita come solista in Italia e all'estero (Lituania, Portogallo, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Austria, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria, Regno Unito). Tra questi: nel 2014 presso il Ministero della Pubblica Istruzione di Roma; nel 2018, ha eseguito il concerto di Mendelssohn in re min. con "I Musici" a Cremona; nel 2019 si è esibita alla Carnegie Hall di New York. Dal 2012 al 2015 ha fatto parte della Juniorchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
Vincitrice di oltre 42 concorsi nazionali e internazionali tra cui:
Nel 2016: 3 ° Premio “Grumiaux” (Namur, Belgio); 1 ° Premio "Josef Micka" (Praga, Repubblica Ceca); 1 ° Premio Assoluto “Euterpe” (Corato - Bari, Italia); 1 ° Premio Assoluto "Crescendo Prize" (Firenze, Italia); 1 ° Premio Assoluto Valsesia Musica Juniores e “Premio Monterosa-Kawai” (Varallo Sesia - VC, Italia); Vincitore del Gran Premio “Flame” (Parigi, Francia).
Nel 2017: 1 ° Premio "Central International Music Competition" (Valletta, St. Ju- lian's, Malta); 3 ° Premio 'L. Concorso Internazionale di Kogan '(Bruxelles-Belgio). Nel 2018: 1° Premio Assoluto "Gewa Young Contest" (Cremona, Italia); 2 ° Premio Concorso Internazionale “Inter- Cordes” (Parigi, Bobigny - Francia); 1 ° Premio Concorso Americano “Crescendo International Music Competitions” (Padova, Italia).
Nel 2019: 3 ° Premio "7th Gavrilin Governor's International Competition" (Vologda, Russia); 1 ° Premio Assoluto "4 ° Concorso Internazionale di Musica Danubia Talents" (Budapest, Ungheria).
Matteo Mizera
Matteo è un musicista poliedrico, devoto alla musica da camera, spaziando dalla musica barocca alla contemporanea. Matteo appare tra i giovani artisti dell’Accademia dei Cameristi di Bari, Festival “Trame Sonore” di Mantova, Rome Chamber Music Festival, Aurora Chamber Music Festival e Davos Festival.
Fa parte del Caravaggio Piano Quartet, vincitori dei premi “Burri” del Festival delle Nazioni 2018 e “Farulli” del Premio Abbiati della critica musicale Italiana 2019. I quali si sono perfezionati presso l’Accademia Perosi seguiti dal Trio Atos, supportati da una borsa di studio della Fondazione Olly. Il quartetto ha suonato in importanti Festival e associazioni musicali italiane ed estere, tra cui la Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC), la società del quartetto di Milano, l'Accademia Filarmonica Romana, l'Accademia Filarmonica di Bologna, Oratorio del Gonfalone, Jardí dels Tarongers di Barcellona, Caixa Forum di Lleida, Point Favre di Ginevra, ecc.
Matteo ha frequentato Masterclasses con i musicisti più importanti nell’ambito internazionale come B.Giuranna, M.Rysanov, N.Moenkemeyer, H.Rohde, P.Coletti, E.Causa, D.Rossi, D.Waskiewicz e Belcea Quartet ecc. Negli anni ha avuto modo di esibirsi con direttori di calibro internazionale tra i quali Kurt Masur, Sir Simon Rattle, Valery Gergiev, Riccardo Muti e Antonio Pappano.
Matteo si è diplomato in viola presso il Conservatorio di Santa Cecilia nel 2015 con Luca Sanzò. In seguito si è perfezionato alla Guildhall School of Music and Drama di Londra con Rachel Roberts, dove gli sono state offerte borse di studio da “The Leverhulme Trust” per i due anni del Master in Viola Performance, conseguito con “Merito”. Ha frequentato, fino al 2020, i corsi annuali a Milano tenuti da Simonide Braconi e presso l’associazione “De Sono” a Torino con Simone Briatore. Si è diplomato a pieni voti in Musica da Camera presso l’Accademia di Santa Cecilia sotto la guida di Carlo Fabiano, con il supporto delle borse di studio "Ninì Perno".
Nel 2022 Matteo ha terminato il Biennio in Musica da Camera con 110 lode e menzione presso il Conservatorio di S.Cecilia sotto la guida del M°Galletto, e nello stesso Conservatorio nel 2024 il Biennio in Violino. Grazie al supporto della Borsa di Studio dalla Fondazione Cecilia Gilardi, ha ottenuto un Master di II livello in teoria e pratica alla formazione della musica d'insieme presso l'Università di Roma Tre.
Matteo nell’anno accademico 2022/2023 è stato docente di Musica da Camera presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari.
Camillo Vittorio Lepido
Camillo Vittorio si è diplomato in violoncello presso il Conservatorio G. Verdi di Milano con Marco Bernardin. Successivamente ha conseguito il biennio con il massimo dei voti sotto la guida di Luigi Piovano. Si è perfezionato presso l'Accademia Walter Stauffer di Cremona con Rocco Filippini e il Conservatorio della Svizzera italiana nella classe di Johannes Goritzki, ottenendo il Master in Music Performance. Ha inoltre terminato il Postgraduate in violoncello, presso lʼAccademia Universitaria di Musica S. Moniuszko di Danzica con Marcin Zdunik.
Ha suonato da solista con lʼAcademy Orchestra of Chernivtsy Philharmonic e gli Archi del Conservatorio L. DʼAnnunzio di Pescara. Ha vinto primi premi in concorsi nazionali ed internazionali. Ha frequentato masterclasses di violoncello con Ivan Monighetti, Julius Berger e Frieder Berthold. Ha studiato musica da camera con il Quartetto della Scala di Milano, il Quartetto Prometeo e Giovanni Gnocchi.
Ha suonato in diverse orchestre, tra cui lʼOrchestra Haydn di Bolzano e Trento, la Malta
Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Verdi di Milano, lʼOradea State Philharmonic, l’ Orchestra State Opera Ruse, lʼOrchestra da Camera di Lugano e lʼOrchestra Luigi Cherubini diretta da Riccardo Muti con concerti in Italia, Svizzera, Malta, Bulgaria, Oman, Polonia e negli Stati Uniti.
È fondatore del Trio Quia Musica, recentemente emittenti radiofoniche nazionali hanno
trasmesso lʼultima loro registrazione. Incide per l’etichetta discografica 19’40” principalmente per progetti di musica contemporanea.
23 Giugno 2024
Ensemble dell’Arpa Viggianese
Ambasciatore esemplare della Scuola dell’Arpa Viggianese è l’Ensemble dell’Arpa Viggianese, impegnato in una pratica musicale la cui centralità è costituita dal repertorio che i Viggianesi portarono in giro per il mondo. Il gruppo è composto da studenti di arpa di livello avanzato e giovani arpisti professionisti cui si aggiungono, all’occorrenza, altri musicisti con strumenti legati alla tradizione dei girovaghi quali violinisti, percussionisti, flautisti, cantanti, ecc.
Protagonista di esibizioni in tutta Italia e ospite di varie trasmissioni televisive, l'Ensemble, sotto la guida dei docenti Sara Simari e Lincoln Almada, pubblica il CD "Fremer l'arpa ho sentito per via... Canti e danze dalla tradizione viggianese”, un progetto discografico volto a ricostruire organicamente il variegato repertorio degli arpisti girovaghi viggianesi scandagliando un arco temporale che va dal ‘700 al ‘900.
Caterina Sangineto
Figlia del maestro liutaio Michele Sangineto, tra i più affermati e storici costruttori di arpe in Europa. Fine esecutrice vocale e arpista, è soprattutto conosciuta come una delle
poche persone al mondo che padroneggia il salterio ad arco in repertori moderni. Con il fratello Adriano, affermato arpista, crea l’Ensemble Sangineto, che negli anni viene
riconosciuta come una delle realtà italiane di musica folk e world più apprezzate in Europa e non solo, tanto per la maestria strumentale quanto per la finezza negli
arrangiamenti.
Negli anni al repertorio folk affianca lo studio accademico della musica antica e barocca con il maestro Roberto Balconi.
Fondatrice di alcune delle formazioni di musica antica, folk e celtica (quali Ensemble Sangineto, Lyradanz, Ar an Talamh, Antica Liuteria) e si è esibita in alcuni dei principali festival folk e celtici in Europa, Russia, Nuova Zelanda e USA.
In qualità di arpista e cantante ha lavorato in Rai nel programma “Melevisione” nei panni di Allegra Melodica.
Adriano Sangineto
Adriano Sangineto è un virtuoso musicista di origini italiane, noto a livello internazionale
per il suo eccezionale contributo alla musica per arpa celtica e il suo stile unico. Grazie
alle sue performance coinvolgenti e alle sue composizioni avanguardiste Adriano ha
portato la sua musica in tutto il mondo: dall’Europa alla Nuova Zelanda, dagli Stati Uniti
all’Australia, fino in Russia e in Cina. Partecipa regolarmente ai principali festival dedicati
all’arpa celtica come performer e insegnante.
La sua carriera musicale ha una storia di oltre due decenni di esperienza dedicata
all'arpa. Durante questo periodo, Adriano ha trasceso i limiti consueti dello strumento per
creare una dimensione sonora originale e innovativa.
Il suo spettacolo “Arpa Creativa” rivoluziona il concetto tradizionale dell'arpa celtica,
portando l'ascoltatore in un viaggio straordinario attraverso la sua versatilità e le sue
sonorità suggestive: l’arpa celtica si trasforma in uno strumento percussivo, ampliando le
sue capacità ritmiche e armoniche in modi che sfidano le convenzioni musicali.
Lincoln Almada
Lincoln Almada nasce in Paraguay e fin da molto giovane si distingue come percussionista in diverse formazioni. Successivamente integra queste esperienze nella interpretazione dell’arpa, sfruttando antiche tecniche perdute già da tempo in Europa che invece in Paraguay sono ancora sono vive. Dentro il suo repertorio riunisce i ritmi della regione guaranì, musica «llanera e la musica afro-latinoamericana, dando vita a un suo stile personale. È docente presso la Scuola Civica dell’Arpa Popolare di Viggiano e la scuola di Musica di Fiesole.
Leonardo Cattedra
Dopo essersi diplomato al Conservatorio di Bari, Leonardo Cattedra si è perfezionato con vari clarinettisti, uno su tutti Romeo Tudorache. Vincitore di Concorsi Nazionali ed Internazionali, ha collaborato con diverse Orchestre Sinfoniche, si è esibito come concertista, sia da solista che in formazioni cameristiche, per importanti Associazioni Musicali e ha partecipato a vari Festival Internazionali. Inoltre ha registrato per varie etichette ed emittenti Radio-Televisive tra le quali la Rai, la Sudwestfunk tedesca ed emittenti private. È attualmente docente di Clarinetto presso il Conservatorio “E.R.Duni ”di Matera, maestro preparatore e direttore dell’Orchestra Giovanile “La Bottega dell’Armonia” ed è regolarmente invitato a tenere Masterclass sulla didattica e sul repertorio del clarinetto.
Piero Gallina
Il Mº Gallina è ormai di casa, essendo con quest'anno alla terza presenza alla rassegna. Dopo essersi diplomato in violino al Conservatorio “ S. Giacomantonio” di Cosenza, Piero Agostino Gallina ha studiato con i Maestri Dyachenko, Osipov e Mőnch. La sua attività concertistica nell’ambito della musica classica si è svolta in formazioni da camera varie e con l’orchestra Philarmonia Mediterranea. Successivamente si specializza in lira calabrese ed è attualmente impegnato con i gruppi musicali Lo Squintetto, Calabria Orchestra e Faber musicae. Ha collaborato, in qualità di violinista e suonatore di lira calabrese, con musicisti di chiara fama, esibendosi in Italia e all'estero. È titolare della cattedra di violino nella scuola media ad indirizzo musicale di Castrovillari.