PREMIO ROSSETTIShamim Minoo
Shamin Minoo, nata a Tehran, ha iniziato lo studio dell'arpa e del canto all'età di sei anni.
Dall'età di dodici anni ha suonato con l'Iranian Youth Orchestra, con la quale ha eseguito il Concerto K 299 di W. A. Mozart, con la Tehran Symphony Orchestra, la National Orchestra dell’Iran e la Philharmonic Orchestra di Tehran.
Nel 2018 ha vinto all'unanimità il Concours Français de la Harp, grazie al quale è stata invitata a effettuare concerti a Limoges e Parigi. Lo stesso anno ha conseguito i diplomi ABRSM in arpa e in canto. Dopo un anno di studi al CRR di Parigi sotto la guida di Ghislaine Petit-Volta, è stata ammessa al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi nelle classi di Isabelle Moretti e Geneviève Létang. Nell'estate 2022 ha effettuato concerti in Iran eseguendo musica tradizionale accompagnata dalla Tehran’s Symphony Orchestra. Lo stesso anno ha ottenuto il primo premio nel prestigioso Concorso Internazionale d'Arpa di Szeged e ha effettuato il concerto solistico nella cerimonia di apertura del "Concours Français de la Harpe". Ha vinto il Primo premio all'unanimità all'International Harp Contest in Italy “Suoni D'Arpa” nella categoria senior a soli 18 anni. Tra i numerosi premi che le sono stati assegnati (tra questi la registrazione e produzione di un CD solistico per l'etichetta Tactus) vi è anche il concerto premio offerto dall'Associazione Conoscere la Musica di Bologna.
PREMIO MONTANONicola Scaldaferri
Nicola Scaldaferri insegna Etnomusicologia e Antropologia della Musica presso l'Università Statale di Milano, dove ha fondato e dirige il Laboratorio di Etnomusicologia e Antropologia Visuale (www.leav.unimi.it).
Tra i suoi interessi di ricerca vi sono le tradizioni musicali italiane, gli strumenti musicali della Basilicata, la tecnologia e audiovisivi, il canto epico in lingua albanese e le pratiche musicali dei paesi arbëreshë, gli strumenti musicali dell’Africa occidentale.
Tra i suoi principali lavori, il libro Nel paese dei cupa cupa. Suoni e immagini della tradizione lucana, Roma, Squilibri 2021 (2 ed.), realizzato con il fotografo Stefano Vaja.
Dirige la collana di pubblicazioni Musica e cultura tradizionale della Basilicata (edizioni Nota, di Udine).
Sempre sulla Basilicata, è autore, con Lorenzo Ferrarini, di Sonic Ethnography. Identity, heritage and creative research practice in Basilicata, Southern Italy, Manchester University Press, 2020, vincitore del Best Book Prize dell’International Council for Traditional Music, e del J. Collier Award della Society for Visual Anthropology; è curatore, con Steven Feld, di When the Trees resound. Collaborative Media Research on an Italian Festival. Udine. Nota. 2019, sul Maggio di Accettura.
Tra gli altri lavori, il volume Due ritratti dal Ghana, Roma Squilibri, 2018; Wild Songs Sweet Songs. The Albanian Epic in the Collections of Milman Parry and Albert B. Lord. Milman Parry Collection of Oral Literature - Harvard University Press 2021.
PREMIO MONTANOEnzo Vinicio Alliegro
Enzo Vinicio Alliegro, vincitore del concorso a professore ordinario di prima fascia, insegna discipline antropologiche presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli.
È associato ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale, Ministero dell’ambiente), direttore del progetto di ricerca Pandora (Programma Antropologico Nazionale per l’Osservazione del Rischio Ambientale).
In qualità di antropologo, è componente del gruppo di ricerca Unina vincitore dei progetti Orizon2020 “Asset” e “Locel”.
È direttore della collana scientifica Storia dell’antropologia (Ed. CISU, Roma); direttore editoriale della rivista Risk Elaboration. Strategie integrate per la resilienza (Issn 2724-1971), membro del comitato di redazione della rivista di fascia A Voci.
Fa parte del collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Scienze sociali e statistiche.
È socio ordinario della SIAC (Società Italiana Antropologia Culturale).
È Deputato della Deputazione di Storia Patria per la Lucania.
Ha svolto attività didattica e di ricerca nelle università di Valladolid, Madrid e Parigi-Sorbonne. In qualità di visiting professor insegna a Parigi Université Paris Cité.
È stato relatore in congressi scientifici internazionali nelle università di Milano, Torino, Trento, Bolzano, Venezia, Pisa, Sassari, Roma, Macerata, Palermo, Matera, ecc.
È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche apparse sulle maggiori riviste specialistiche di antropologia, tra cui: Voci, Palaver, Dada, Lares, Etnoantropologia, Archivio Antropologico Mediterraneo, Antropologia Medica, ecc.
Inoltre, il prof. Alliegro ha ricevuto vari premi e riconoscimenti, per ultimo il Premio “Carlo Levi” per la Ricerca 2024.
